Il parco del Mulino
Il contesto naturale attorno al complesso del Mulino trasmette la sensazione di trovarsi in un luogo fiabesco. Vi si alternano piante autoctone con diverse specie di alberi di alto fusto, di arbusti e cespugli. Molte di queste sono presenti da molto tempo, altre sono state piantate più di recente per mantenere l’aspetto rustico in armonia con la vegetazione di questi territori: la natura ci suggerisce cosa si adatta e cresce meglio nei diversi habitat.
Nel parco si alternano spazi assolati e ombrosi o in mezz’ombra per favorire una piacevole temperatura nella stagione estiva. Sotto i pergolati vi potrete accomodare in sedie e poltroncine da giardino. La sera l’aria fresca si incanala dal fosso in cui scorre il torrente e si diffonde nell’ambiente circostante creando una progressiva escursione termica.
In tanti angoli verdi sbocciano molteplici varietà di fiori e nel periodo autunnale compaiono bacche e foglie colorate: colpisce l’alternarsi delle macchie e sfumature di colore che ravvivano il paesaggio avvicendandosi nei diversi periodi dell’anno.
In particolare i fiori che crescono nel giardino e nel parco sono quelli rustici, spesso dimenticati ma che un tempo connotavano i giardini delle vecchie case di campagna. A questi si sono aggiunte diverse specie di rose rampicanti o da cespuglio, molte di queste sono rose inglesi.
Ogni stagione ci accompagna dentro un diverso e affascinante scenario, ma è la primavera avanzata e tutta l‘estate che tanto ci stupiscono. Nei mesi estivi , per esempio, si ammira una variegata esplosione di ortensie.
Il filo conduttore del paesaggio è l’acqua presente nelle diverse ambientazioni: nel ruscello che scorre con un suono lieve e continuo, nella piscina ricavata dalla vasca dove in passato veniva raccolta l’acqua per muovere le macine, nel lavatoio in pietra diventato un ninfeo dove galleggiano grandi foglie lucide e rotondeggianti tra cui sbocciano le ninfee, per terminare con quella limpida del laghetto con i pesci.
Tutta quest’area esterna è a disposizione degli ospiti.
Il giardino ed il parco
La porzione antistante e più vicina al mulino è tenuta a giardino, in continuità con il quale si sviluppa il parco verso spazi più vasti. La vegetazione è lussureggiante. Inoltrandosi nel parco compare un laghetto a lato del torrente.
Ovunque, oltre ai fiori, si ammirano alberi di alto fusto e in diverse zone crescono arbusti. In fondo alla proprietà si apre il grande prato che sconfina con l’inizio del bosco.
Giardino e parco sono raggiungibili da due sentieri che partono dagli alloggi e si congiungono creando un percorso ad anello. In uno spazio pianeggiante coltivato ad orto in fondo al parco, raccogliamo per le esigenze familiari i prodotti della terra. Questo appezzamento si può considerare un “orto-giardino” per la presenza dei cespugli di fiori che ne segnano il perimetro
Gli spazi verdi riservati e silenziosi allontanandosi dalle abitazioni in pietra permettono di passeggiare, sostare e sedersi nelle panchine e di godere della poesia del paesaggio nel quale è presente anche il torrente Marano he scorre in un ampio fossato affiancando il giardino e il parco. Scende poi sotto il ponte con cascate ripide per raggiungere il paese confinante e a valle immettersi nel Reno.
La piscina
La vasca di circa 35mq ha una profondità variabile da 80 a 160cm ed è scavata nella roccia poiché ricavata dal “bottaccio”, l’invaso preesistente che raccoglieva l’acqua necessaria al funzionamento del Mulino.
È stata convertita in piscina con acqua trattata ma non riscaldata, con accesso per gli ospiti dalle 14:00 alle 19:00.
È esposta al sole, in posizione sopraelevata rispetto al torrente. Da qui la vista sulle cime degli alberi più alti rende lo scenario molto suggestivo. Il bordo vasca è adibito a solarium con lettini prendisole e sdrai, accanto si trova un ampio pergolato che offre un riparo dal sole.
In passato il ruscello, denominato Torrente Marano, era molto più ricco di acqua e a monte si diramava in un canale che convogliava l’acqua nella ampia vasca di raccolta. Da qui, grazie ad un importante dislivello e per effetto della caduta, si azionavano fino a cinque macine che ancora oggi sono visibili nella “sala delle macine”, il cuore del Mulino.




Esperienze dentro e fuori il Mulino
Diverse le esperienze che potrete vivere al Mulino o nelle località vicine di Rocca Pitigliana.
Pic-nic immersi nel parco circostante, relax in piscina circondati dalle cime degli alberi e brevi passeggiate nel sentiero interno accompagnati dal rumore dell’acqua che scorre nel ruscello.
Il Mulino è contornato da percorsi di trekking e cicloturismo segnati e si trova anche vicino a molti luoghi di interesse storico e naturale come la Rocchetta Mattei, Campolo e Borgo la Scola e tanti altri che è possibile scoprire CLICCANDO QUI.
Presente nelle vicinanze la città di Porretta famosa per le sue terme.



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